Dedico questa ricetta a Giulia, una donna viareggina, forte e tenace. Ha vissuto la guerra, rimasta vedova si è rimboccata la maniche e ha lavorato duramente per tirar su il suo bimbo. Malgrado la durezza della vita è sempre stata sorridente e accogliente. Fortunato il figlio Aldo e la sua famiglia ad avere accanto una persona tanto speciale, che ci ha lasciati quando aveva superato i novant'anni di età. Questi erano i suoi biscotti preferiti.
L'unica realtà veramente di Sinistra, che è rimasta oggi in Italia, siamo noi mancini.