Luigino d’Angelo, 68 anni, viveva a Civitavecchia.
Ora non più. Una banca, legittimata da una legge dello Stato italiano, gli ha portato via ogni cosa.
I sacrifici di una vita, la speranza, i sogni e la dignità. Troppo per poter andare avanti come nulla fosse. Le associazioni dei consumatori si indignano, l’UE ritiene il Governo responsabile perché le banche salvate vendevano “prodotti inadatti”.
Mentre ci distraevano con le minacce terroristiche, il governo Renzi faceva passare, indisturbato questa ennesima regalia alle banche.
Che il premier italiano abbia un cuore e si ravveda?
Si lasci guidare da Sartre: (…) l’uomo è
responsabile di quello che è. Così il primo passo dell’esistenzialismo è di mettere ogni uomo in possesso di quello che egli è e di far cadere su di lui la responsabilità totale della sua esistenza. E quando diciamo che l’uomo è responsabile di se stesso, non intendiamo che l’uomo sia responsabile della sua stretta individualità, ma che egli è responsabile di tutti gli uomini.
(L’existentialisme est un humanisme (1946), trad. it. L'esistenzialismo
è un umanismo, a cura di Paolo Caruso, Mursia, Milano, 1974, pp. 35-39)
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