Facciamo un tuffo nel passato per ricordare quanta maginificenza c'era per le vie di Livorno alle fine dell'800 e nei primi decenni del '900, iniziando dalle caratteristiche botteghe del quartiere ebraico. A leggere quest'articolo, tratto da un manoscritto dal titolo "Livorno che fu" e firmato G.P.D., e poi girar oggi per le vie della nostra città, ti si stringe il cuore. Testo tratto dalla "Canaviglia" anno 2 n. 1 Gennaio-Marzo 1977 La Sinagoga nel 1875 "Iniziamo da Via Cairoli, come la via che ha subito la più profonda trasformazione dai più lontani tempi. Fu solo infatti nel 1925 - o giù di lì- che la vecchia "Via del Casone" ed il dietro del Duomo subirono una totale, profonda trasformazione. Qui i negozi (le "botteghe" come allora più comunemente le chiamavano!)si allineavano ai due lati, ininterrottamente, vendendo ogni genere di merce, per tutti i gusti e per tutte le borse... Fra i più originali ricordiamo
L'unica realtà veramente di Sinistra, che è rimasta oggi in Italia, siamo noi mancini.