Livorno si è sempre contraddistinta, in particolare dal 1700 al 1900, per il suo fervore culturale ed artistico. Culla di famosi pittori, scrittori, giuristi, filosofi, musicisti e studiosi di scienze naturali. In città erano presenti collezioni naturalistiche da fare invidia al mondo intero. Purtroppo per l'incuria e la superficialità di alcuni, molti sono stati privati della loro presenza. Utilizzando come fonte alcuni scritti dell'epoca, voglio parlarvene, consapevole dell'amarezza che la cosa susciterà in voi. Spero che questo articolo sia di monito per il futuro, visto che ad oggi, molte opere e reperti storici giacciono, nell'oblio di chi ha amministrato e amministra Livorno, ammassati in soffitte e magazzini. Dedico questo mio contributo al compianto prof. Lodovico Galleni, uomo di scienza e studioso instancabile, con la speranza che nessuna delle sue parola vada perduta.
L'unica realtà veramente di Sinistra, che è rimasta oggi in Italia, siamo noi mancini.