giovedì 14 gennaio 2016

La pappa al pomodoro


E va bene, non è che sia poi così livornese, però è toscana e a me piace troppo!
Piace talmente tanto che l'ho inserita in un mio libro. Quello "leggero", il romanzo "Un estate unica". Ve la riporto pari pari: 
-       Ci vuole un bel recipiente di terracotta e poi si prepara un battuto con cipolla e sedano.

-       E basta?

-       Sì, basta. Niente aglio altrimenti il sapore viene troppo forte e neanche il basilico. Io queste due cose qui le aggiungo a cottura ultimata. Vede, appena la cipolla imbiondisce ci metto un … un 400 grammi di pomodoro fresco appena passato e poi aggiusto di sale, un pizzico di pepe e faccio cuocere per una ventina di minuti.

Lo giri un attimo per favore, io preparo il pane. Ah! Dimenticavo, ho messo un litro d’acqua con tutti gli odori e una patata per fare un po’ di brodo e appena il pomodoro è cotto ce lo aggiungo. Allora io affetto il pane toscano e lo metto per una decina di minuti in un paio di bicchieri d’acqua fresca.
-       Che profumino!
-       È ancora presto per i profumi, abbiamo ancora un po’ di tempo. Venga. Mentre si ammorbidisce il pane e cuoce il pomodoro, prepariamo il dolce.
...
-       Io strizzo bene il pane, metto il litro di brodo nel tegame e poi lo aggiungo, ora è questione di lasciare cuocere coperto per dieci minuti. Poi metto l’aglio tritato fine, il basilico a striscioline, aggiusto di sale e faccio riposare per mezz’ora.
(p. 109)
Ricapitoliamo gli ingredienti?
300 grammi di pane a lievitazione naturale
400 grammi di salsa di pomodoro fresco
un litro di brodo vegetale
15 foglie di basilico
uno spicchio d'aglio
una costola di sedano
mezza cipolla bionda
olio extra vergine d'oliva
Per il procedimento... lo avete già letto no?




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