Gustoso piatto, ideale per la vigilia di Natale.
Gli ingredienti per quattro persone:
400 grammi di spaghetti
800 grammi di arselle (se vi allontanate da Livorno, cessa la licenza poetica e potete chiamarle telline o zighe)
1 spicchio d'aglio
peperoncino
mezzo porro
una manciata di prezzemolo
olio d'oliva extravergine
Qualche ora prima di preparare il piatto, mettete le arselle a spurgare acqua salata, per liberarle dalla sabbia. Al momento della cottura, sciacquatele abbondantemente sotto l'acqua correte e lasciatele scolare.
Mettete sul fuoco l'acqua per la cottura degli spaghetti.
In una grande padella antiaderente fare soffriggere nell'olio (senza esagerare con la quantità!), l'aglio, il peperoncino e il porro tagliato molto sottile. Appena imbiondisce, unire le arselle e un po' di acqua calda e metà del prezzemolo, saltatele, diminuite la fiamma e copritele. Lasciatele cuocere finché non saranno tutte aperte.
Nel frattempo avrete buttato la pasta. Mi raccomando, la cottura degli spaghetti deve essere al dente!
Scolate la pasta e tenete da parte un bicchiere dell'acqua di cottura.
Mantecate la pasta nella padella con le arselle, saltandola e aggiungendo il bicchiere d'acqua di cottura, in modo da ottenere un sugo cremoso.
Per i non livornesi la ricetta finisce qui.
Ma noi non ci si accontenta. C'è un segreto, tramandato dai proprietari dei chioschi di frutti di mare.
Gli spaghetti vanno fatti mantecare, poi si spegne il fuoco e vi si versa a filo sopra un uovo sbattuto.
Come direbbe la mia venditrice di fiducia: "l'ovo un lo devi fa coce, sennò ti viene la frittata. Lo butti sulla pasta e lo giri velocemente, a fuoco spento. Serve solo per allegare"!
Spolverata di prezzemolo e a tavola.
Buon appetito!|
Gli ingredienti per quattro persone:
400 grammi di spaghetti
800 grammi di arselle (se vi allontanate da Livorno, cessa la licenza poetica e potete chiamarle telline o zighe)
1 spicchio d'aglio
peperoncino
mezzo porro
una manciata di prezzemolo
olio d'oliva extravergine
Qualche ora prima di preparare il piatto, mettete le arselle a spurgare acqua salata, per liberarle dalla sabbia. Al momento della cottura, sciacquatele abbondantemente sotto l'acqua correte e lasciatele scolare.
Mettete sul fuoco l'acqua per la cottura degli spaghetti.
In una grande padella antiaderente fare soffriggere nell'olio (senza esagerare con la quantità!), l'aglio, il peperoncino e il porro tagliato molto sottile. Appena imbiondisce, unire le arselle e un po' di acqua calda e metà del prezzemolo, saltatele, diminuite la fiamma e copritele. Lasciatele cuocere finché non saranno tutte aperte.
Nel frattempo avrete buttato la pasta. Mi raccomando, la cottura degli spaghetti deve essere al dente!
Scolate la pasta e tenete da parte un bicchiere dell'acqua di cottura.
Mantecate la pasta nella padella con le arselle, saltandola e aggiungendo il bicchiere d'acqua di cottura, in modo da ottenere un sugo cremoso.
Per i non livornesi la ricetta finisce qui.
Ma noi non ci si accontenta. C'è un segreto, tramandato dai proprietari dei chioschi di frutti di mare.
Gli spaghetti vanno fatti mantecare, poi si spegne il fuoco e vi si versa a filo sopra un uovo sbattuto.
Come direbbe la mia venditrice di fiducia: "l'ovo un lo devi fa coce, sennò ti viene la frittata. Lo butti sulla pasta e lo giri velocemente, a fuoco spento. Serve solo per allegare"!
Spolverata di prezzemolo e a tavola.
Buon appetito!|
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